
bambino
DIVERSI MODI DI ESPRIMERSI: LINGUAGGIO MUSICALE E LINGUAGGIO SCRITTO
dott.ssa Veronica Zaga
Immagina di essere un bambino.
Non sai ancora parlare come fanno la mamma, il papà, l’educatrice e tutti quelli che stanno là in alto.
Sai qualche parola, ma non cosa dire.
Il modo in cui comunichi, con corpo e sguardi, è spesso frainteso dagli adulti. Ti spostano qua e là come un sacco, dando per scontato che tu ne abbia voglia.
L’IMPORTANZA DELL’OGGETTO NELLA DIDATTICA
dott.ssa Anna Surace
Comenio (1592-1670) fu tra i primi a porsi, nella sua Didactica Magna, il problema di quali strategie didattiche ed educative rispondano meglio alle esigenze del bambino e favoriscano lo sviluppo di capacità e di competenze. Egli giudica l’insegnamento trasmissivo e verbalistico completamente inutile, da lui stesso definito gusci senza gherigli e contro di esso si scaglia dichiarando che non vi è niente al mondo che un uomo dotato di senso e ragione non comprenda[1] e, perciò, l’insegnamento, per essere veramente utile, deve assumere come riferimento l’esperienza diretta (attraverso l’uso dei sensi) degli allievi con le cose. Continua a leggere