Lo staff di Libera-mente no profit ha letto per voi il primo romanzo di Davide Rossi “E alla fine c’è la vita” e ha intervistato l’autore per togliersi qualche curiosità…e magari ad invogliarvi a leggere questo romanzo che sembra un film.
Lo staff di Libera-mente no profit ha letto per voi il primo romanzo di Davide Rossi “E alla fine c’è la vita” e ha intervistato l’autore per togliersi qualche curiosità…e magari ad invogliarvi a leggere questo romanzo che sembra un film.
Foto di Chiara Pugliese
Venerdì 25 agosto Libera-mente ha potuto assistere al debutto della rassegna CONvergenze Visionarie, la prima rassegna gestita interamente da ragazzi under 30, grazie all’iniziativa “L’Italia dei Visionari”.
Il primo incontro, tenuto presso Casa Bossi, ha visto come protagonisti i ragazzi della compagnia Controcanto Collettivo e lo spettacolo “Sempre Domenica”. Continua a leggere
Cecilia Conte
Prendiamo un qualunque teatro di provincia, un cartellone ricco, qualche titolo operistico un po’ ricercato, la restante programmazione invece nota ai più.
Prendiamo poi uno studente o ex-studente modello, una mente giovane, aperta ed interessata.
Le probabilità che i due soggetti si incontrino saranno infinitamente basse; i dati parlano chiaro: i giovani all’Opera sono sempre meno.
Quale sarà dunque il futuro del teatro, quali saranno le probabilità che immensi capolavori del passato possano continuare ad essere rappresentati in futuro? Che ne sarà di Puccini, Bizet, Mozart, Rossini, Wagner, Mascagni, per citarne solo alcuni tra i più noti, quando verranno a mancare anche quelle poche attenzioni che ancora vengono loro tributate?
Come fare perché un neofita possa imparare a conoscere ed apprezzare l’immenso mondo che il panorama operistico schiude agli occhi, anzi, alle orecchie dell’ascoltatore? Continua a leggere